Ladisa sui social: “25 febbraio 1978.
Il cielo di Taranto si è fermato, e non si è più ripreso.
Erasmo Iacovone non era solo il nostro numero 9: era il cuore che batteva forte sotto la maglia rossoblù, era il motivo per cui migliaia di persone si stringevano ogni domenica sullo Iacovone, era il sorriso timido di un ragazzo del Sud che aveva scelto di dare tutto per la sua gente.
Coraggio da vendere, gol bellissimi, ma soprattutto amore puro per questi colori.
Oggi, mentre sogniamo il nuovo stadio che porterà ancora il suo nome, ti chiediamo una cosa sola, Capitano:
proteggici tu da lassù.
Come San Cataldo protegge la città, proteggi tu la tua Taranto, le nuove gradinate, i nuovi ragazzi che indosseranno la maglia rossoblù, i tifosi che torneranno a riempire gli spalti.
Intercedi per noi, Erasmo.
Fa’ che il nuovo Iacovone sia sempre casa nostra, fa’ che nessuno ci porti via mai più il nostro cuore.
Taranto Non ti ha mai dimenticato.
E non ti dimenticheremo mai.
Per sempre il nostro Capitano.
❤️💙”